sabato 30 agosto 2008

E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell'aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,

sei tremito del tempo che trascorre

tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali

portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.

Per questo canto il giorno e la luna,

il mare, il tempo, tutti i pianeti,

la tua voce diurna e la tua pelle notturna.

Pablo Neruda